Spiegazione dell’halving di Bitcoin
Cos’è l’halving di Bitcoin?
Ogni quattro anni, nel giorno dell’halving, la quantità di nuovi bitcoin creati viene dimezzata. Ciò significa che quando l’offerta di bitcoin si dimezza, il premio elargito ai contributori che proteggono la rete si riduce del 50%, incidendo direttamente sulla velocità con cui nuovi bitcoin vengono immessi in circolazione. Questo è ciò che chiamiamo giorno dell’halving.
All’inizio del 2020 sono stati aggiunti alla rete, mediante mining virtuale, 12,5 bitcoin ogni 10 minuti. A maggio questa quantità è stata dimezzata a 6,25. Nell’aprile 2024, diminuirà ulteriormente fino a circa 3,125, e il processo continuerà fino a quando saranno state minate 21 milioni di monete (ciò dovrebbe avvenire nel 2140). Questo processo, codificato nel protocollo Bitcoin da Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, è un modo per limitare l’offerta totale di Bitcoin aumentandone la scarsità.
Cosa succede quando l’offerta di Bitcoin viene dimezzata?
Quando Bitcoin subisce un dimezzamento, il numero di nuovi bitcoin creati viene dimezzato. In altre parole, si verifica una riduzione del 50% del premio che i minatori ricevono per la convalida delle transazioni e la loro aggiunta alla blockchain.
Questo evento è codificato nel protocollo Bitcoin e si verifica circa ogni quattro anni o dopo 210.000 blocchi.
Perché l’halving di Bitcoin è così importante?
Quando l’offerta di Bitcoin si dimezza, la ricompensa elargita ai contributori che proteggono la rete si riduce del 50%, incidendo direttamente sulla velocità con cui nuovi bitcoin vengono immessi in circolazione. Inoltre, poiché ci sono solo 21 milioni di bitcoin e il dimezzamento ne riduce il numero, ciò contribuisce alla scarsità di Bitcoin.
Questa scarsità intrinseca, combinata con l’aumento della domanda dopo i precedenti dimezzamenti, favorisce un senso di rarità digitale che potrebbe portare a una potenziale pressione al rialzo sui prezzi.
0 commenti