Prendiamo ancora una volta spunto dalle domande che ci ponete via mail e sul nostro sito di e-commerce per generalizzare il problema e cercare di dare qualche suggerimento per la corretta manutenzione invernale dei motori per cancelli ad ante oleodinamici. Una piccola premessa è doverosa, anche se il problema trattato è generico e i consigli vanno più o meno bene per gli attuatori di tutte le marche, noi siamo specializzati e conosciamo bene la BFT, quindi parleremo dei suoi prodotti e i consigli riguarderanno essi. Un’ultima considerazione, tutto ciò che troverete scritto è frutto della nostra esperienza e logicamente per ogni chiarimento ufficiale vi esortiamo a rivolgervi ai centri assistenza o alla casa produttrice.
Detto ciò analizziamo i fatti:
Nella stagione invernale si evidenziano i seguenti problemi:
- Una delle due ante è più lenta dell’altra
- Il cancello non apre/chiude totalmente
- Un operatore o entrambi non hanno la forza necessaria a far muovere l’anta
Più o meno questi sono i malfunzionamenti che si riscontrano nelle giornate invernali particolarmente fredde. Cominciamo con il dire che il freddo si ripercuote anche sulla meccanica del cancello, ad esempio le elettroserrature classiche hanno all’interno una molla che si comprime quando questa chiude, il freddo la irrigidisce e l’operatore che spinge l’anta è costretto a fare uno sforzo maggiore.
Inoltre il freddo ha l’effetto di “addensare” (non è il termine esatto ma rende l’idea) l’olio all’interno del motore che questo utilizza ricordiamo per il movimento. Difatti l’idea sbagliata è pensare che l’olio nei motori oleodinamici venga utilizzato per la lubrificazione, ciò non è l’utilizzo primario di questo componente. L’olio, come nel circuito frenante della macchina, serve per far uscire o rientrare lo stelo del motore. Questo “irrigidimento” fa si che la pompa ed il motore che la fa girare facciano uno sforzo maggiore del normale. Conclusione generale è che un operatore oleodinamico in inverno deve fare uno sforzo maggiore quindi molto spesso il condensatore, che è quel cilindretto bianco collegato a due fili del motore, sia un po’ “fiacco” e che quindi il motore non abbia la forza necessaria allo spostamento dell’anta. Il condensatore serve per dare il così detto spunto e far iniziare il motore a girare ma contribuisce in qualche modo (prendetela così) anche alla forza.
C’è da precisare che ogni motore di ogni marca monta un condensatore specifico con un proprio valore. Per i motivi espressi all’inizio sul nostro sito di e-commerce potete trovare i condensatori riferiti agli operatori BFT.
Vi ricordo che come sempre siamo a disposizione e potete fare le vostre domande utilizzando l’apposito modulo vi risponderemo gratuitamente senza vendervi nulla! Vi esortiamo solamente se avete trovato interessante ed utile questo o altri articoli nel blog a cliccare sul mi piace di facebook o il follow di twitter.
Ciao a tutti.
Giuseppe Colantuono
Assistenza a domicilio Napoli
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